Separazione e divorzio

Quando la crisi coniugale arriva a livelli insanabili si giunge ad un’unica soluzione possibile: la separazione. Questa decisione può essere vissuta come una libera scelta, più o meno condivisa oppure come una condizione imposta dall’altro. Il vissuto può essere di liberazione se si ha voglia di ricostruirsi un’esistenza oppure di rabbia per la non accettazione della situazione o anche di sconforto e disorientamento perché si teme di non riuscire a farcela da soli. Quando ci sono i figli si pone anche la preoccupazione dell’impatto che una separazione possa avere su di loro. Dipende molto dall’età dei figli. Comunque è un passaggio delicato che i genitori devono affrontare con saggezza e civiltà per non innescare dinamiche di ripicche e rivendicazioni che andrebbero a nuocere alla prole.

Come superare la fase di separazione?

Il supporto psicologico può rilevarsi utile nelle diverse fasi del cambiamento per accettare la decisione di separarsi, capire come muoversi per acquisire le informazioni legali necessarie per tutelarsi, conoscere la modalità migliore per comunicare la notizia della separazione ai figli, elaborare il lutto della fine del matrimonio e accettare la nuova condizione come un’opportunità di crescita che ci rende più forti e liberi di essere noi stessi, seguire i nostri valori e approcciarsi al futuro con fiducia per ricrearsi la vita che ci corrisponde.

Si tratta di ricominciare da se stessi. Vedi articolo “Crederci ancora” Parte1 Parte2.

Supporto alla genitorialità: serve anche in fase di separazione?

Quando si smette di essere coppia, si continua per tutta la vita ad essere genitori.  Il supporto alla genitorialità per una coppia separata può essere utile a individuare regole educative condivise e imparare a comunicare in modo costruttivo per prendere insieme le decisioni che riguardano il presente e il futuro dei propri figli.

Dott.ssa Enrica Maria Des Dorides
Psicologo Psicoterapeuta Bergamo - Monza